Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
PIANO TRIENNALE
RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) (estratto dal verbale del CdA del 16/03/2022)
Rita Cazzanelli
Informazioni di contatto:
Cervino S.p.A.
11021 Breuil-Cervinia (AO)
cazzanellirita@cervinospa.com
telefono +39 0166 944338
(Aggiornato al 16/03/2022)
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Aggiornato al 08/02/2024
SEGNALAZIONI DI VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E DELL’UNIONE EUROPEA AI SENSI DEL D.LGS. 10 MARZO 2023 N. 24 DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2019/1937
In adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24, Cervino S.p.A. ha attivato un proprio canale di segnalazione, che garantisce, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.
La gestione del canale di segnalazione è affidata al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.
Il segnalante può effettuare la segnalazione al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Cervino S.p.A. mediante una delle seguenti modalità alternative tra loro:
- in forma scritta:
- tramite piattaforma crittografata, accessibile al seguente link seguendo le istruzioni ivi riportate: https://cervinospa.whistleblowing.it
- a mezzo mail all’indirizzo rpc@cervinospa.com
- in forma orale, mediante richiesta di incontro diretto con il RPCT entro il termine di 10 giorni, previa fissazione di appuntamento. In occasione dell’incontro, la segnalazione, previo consenso del segnalante, è documentata a cura del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza mediante registrazione su un dispositivo idoneo alla conservazione e all’ascolto oppure mediante verbale. In quest’ultimo caso, il segnalante può verificare, rettificare e confermare il verbale dell’incontro mediante la propria sottoscrizione.
Qualora il RPCT risulti persona coinvolta, il segnalante dovrà ricorrere ad altre forme di segnalazione, denuncia o divulgazione pubblica previste dal Decreto.
Le segnalazioni possono essere effettuate:
- dai dipendenti, a qualsiasi titolo, di Cervino S.p.A.;
- dai lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della Legge 22 maggio 2017 n. 81 (lavoro autonomo), nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’art. 409 del Codice di procedura civile e all’art. 2 del D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81 (collaborazioni organizzate del committente), che svolgono la propria attività lavorativa in favore di Cervino S.p.A.;
- i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore di Cervino S.p.A.;
- i liberi professionisti ed i consulenti che prestano la propria attività lavorativa presso Cervino S.p.A.;
- i volontari ed i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso Cervino S.p.A.;
- i Soci e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza in favore di Cervino S.p.A., anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto.
La tutela delle persone segnalanti si applica nei seguenti casi:
- quando il rapporto giuridico di cui sopra è in corso;
- quando il rapporto giuridico di cui sopra non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
- durante il periodo di prova;
- successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.
- Rientrano tra le condotte per cui è possibile effettuare una segnalazione:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nelle ipotesi di cui alle lettere c), d), e) ed f) che seguono;
- condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, o violazioni del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Cervino S.p.A., che non rientrano nelle ipotesi di cui alle lettere c), d), e) ed f) che seguono;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nell’allegato al Decreto;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati alle lettere c), d) ed e).
Al fine di consentire al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di curare le dovute verifiche, il segnalante precisa nella segnalazione – nella maniera più circostanziata possibile – le informazioni sulla violazione, come definite dalla presente procedura, a sua conoscenza.
La segnalazione deve in ogni caso esplicitare:
- le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
- la descrizione del fatto;
- le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i fatti segnalati.
Possono essere allegati documenti utili a fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.
Non sono ammesse né verranno prese in considerazione segnalazioni generiche, informazioni che siano già di dominio pubblico, ovvero fondate su circostanze riferite da terzi o basate su voci correnti.
Eventuali segnalazioni anonime sono oggetto di valutazione in termini di ammissibilità e fondatezza secondo quanto previsto dal presente articolo.
Cervino S.p.A. prende in considerazione le segnalazioni anonime quando le stesse risultino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari e comunque in maniera tale da far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati (es., indicazione di nominativi o qualifiche particolari, menzione di uffici specifici, procedimenti o eventi particolari, etc.).
La procedura pubblicata regola nel dettaglio le modalità di gestione delle segnalazioni e fornisce tutte le informazioni utili al riguardo.
Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al D.LGS 39/2013
Nessuno
Aggiornato al 27/05/2024
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